AMBITO E FINALITÀ

L’ambito dell’invito è promuovere gli scambi tra cittadini di diversi paesi, in particolare attraverso reti di città, per dare loro un’esperienza pratica della ricchezza e della diversità del patrimonio comune dell’Unione e per renderli consapevoli che queste costituiscono il fondamento per un futuro comune. Il bando intende anche sviluppare reti sostenibili di città, approfondire e intensificare la loro cooperazione, delineando al contempo la loro visione a lungo termine per il futuro dell’integrazione europea. L’obiettivo di questo invito è proteggere, promuovere e sensibilizzare sui diritti fornendo sostegno finanziario alle organizzazioni della società civile attive a livello locale, regionale, nazionale e transnazionale nella promozione e nella coltivazione di tali diritti. Il bando mira a rafforzare la tutela e la promozione dei valori dell’Unione, tra cui il rispetto dello Stato di diritto e a contribuire alla costruzione di un’Unione più democratica, al dialogo democratico, alla trasparenza e alla buona governance. L’invito intende istituire accordi quadro di partenariato triennali con reti europee, organizzazioni della società civile attive a livello dell’UE e think tank europei, nonché aumentare le capacità dei partner quadro di contribuire attivamente allo sviluppo e all’attuazione delle politiche dell’UE. Pertanto uno degli obiettivi è sviluppare reti sostenibili di città, intensificando la loro cooperazione e delineando una visione a lungo termine per il futuro dell’integrazione europea. La call è gestita dall’EACEA e rientra nello strand sulla promozione del coinvolgimento e della partecipazione dei cittadini previsto dal Programma CERV.

Le priorità del bando 2025 sono:

• Riunire i cittadini per discutere e condividere le migliori pratiche, contribuendo così ad aumentare il loro coinvolgimento nella società e, in ultima analisi, il loro coinvolgimento attivo nella vita democratica dell’Unione;
• Promuovere la consapevolezza e sviluppare la conoscenza dei diritti di cittadinanza dell’UE, della libera circolazione delle persone e dei valori comuni europei e degli standard democratici comuni associati, rendendoli più tangibili per i cittadini dell’UE;
• Individuare modalità per rafforzare ulteriormente la dimensione europea e la legittimità democratica del processo decisionale dell’UE e promuovere una governance democratica libera, aperta e sana in un’epoca di bassa affluenza alle urne, populismo, disinformazione e sfide che la società civile deve affrontare, anche sostenendo la partecipazione attiva dei cittadini, compresi i bambini, e delle organizzazioni della società civile all’elaborazione delle politiche a livello locale, nazionale ed europeo;
• Promuovere la consapevolezza, sviluppare conoscenze e condividere le migliori pratiche sui vantaggi della diversità, nonché misure efficaci su come contrastare la discriminazione e il razzismo a livello locale;
• Promuovere la consapevolezza e sviluppare la conoscenza del ruolo delle minoranze, come le persone con un background razziale o etnico minoritario (ad esempio rom e migranti), nella società europea e del loro contributo allo sviluppo culturale dell’Europa;
• Promuovere misure di prevenzione e sensibilizzazione, condividere politiche di buone pratiche volte a ridurre la violenza contro le donne, la violenza domestica e la violenza contro i bambini a livello locale, nonché il bullismo.
• I progetti possono anche promuovere la consapevolezza dell’importanza della partecipazione democratica dei cittadini attraverso attività culturali, anche traendo ispirazione o essendo correlati all’iniziativa New European Bauhaus.

I risultati attesi per questa chiamata sono:

• Maggiore coinvolgimento dei cittadini nella società e, in ultima analisi, il loro coinvolgimento attivo nella vita democratica dell’Unione;
• Creazione di legami duraturi tra le organizzazioni partner;
• Una migliore informazione sui diritti conferiti dalla cittadinanza dell’Unione e una migliore attuazione degli stessi negli Stati membri;
• Maggiore consapevolezza e migliore informazione dei cittadini mobili dell’UE e dei loro familiari sui loro diritti di cittadinanza dell’UE;
• Maggiore partecipazione dei cittadini e delle organizzazioni della società civile ai processi decisionali locali, nazionali ed europei;
• Maggiore consapevolezza dei benefici della diversità e della lotta alla discriminazione e al razzismo;
• Incremento e incoraggiamento della comprensione reciproca e del rispetto per le minoranze europee, come i Rom;
• Maggiore consapevolezza del contributo della migrazione, dei migranti e dei loro discendenti alla ricchezza culturale, alla diversità e alla storia comune dell’Europa;
• Maggiore consapevolezza dell’importanza della partecipazione dei cittadini, anche attraverso attività culturali;
• Maggiore consapevolezza delle politiche efficaci di prevenzione della violenza contro le donne, della violenza domestica e della violenza contro i bambini a livello locale.

partner quadro dovranno contribuire a raggiungere gli obiettivi previsti elencati nel documento del bando.

CHI PUÒ PARTECIPARE

Per essere ammissibili, i richiedenti devono essere persone giuridiche (enti pubblici o privati), essere stabilito in uno dei paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare – PTOM), Paesi extra UE (Paesi associati al Programma CERV), essere città/comuni senza scopo di lucro e/o altri livelli di autorità locali, i loro comitati o reti di gemellaggio, federazioni/associazioni di enti locali o altre organizzazioni no-profit organizzazioni rappresentative degli enti locali. Le attività devono svolgersi in almeno due diversi paesi ammissibili. La domanda deve coinvolgere almeno quattro candidati (non essendo entità affiliata o partner associato) da almeno quattro diversi paesi ammissibili di cui almeno due siano Stati membri dell’UE. I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel registro dei partecipanti prima della presentazione della proposta. Altri soggetti possono partecipare ad altri ruoli consortili, quali partner associati, subappaltatori, terzi che forniscono contributi in natura, ecc.

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

Il budget disponibile stimato per il bando è di 10.000.000 di euro. La commissione si riserva il diritto di non assegnare tutti i fondi disponibili, a seconda delle proposte ricevute e i risultati della valutazione.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le proposte devono essere presentate elettronicamente tramite il portale elettronico Funding & Tenders Sistema di invio prima della scadenza del bando. Esse devono essere complete e contenere tutte le informazioni, gli allegati e i documenti giustificativi richiesti. La domanda deve essere leggibile, accessibile e stampabile. Le proposte sono limitate a un massimo di 70 pagine. NON è possibile inviare documenti cartacei. Per ulteriori informazioni sul processo di invio consultare il Manuale Online.

Scadenza: 27 marzo 2025

Programma/Ente di finanziamento: CERV

Identificativo: CERV-2025-CITIZENS-TOWN-NT

LINK E DOCUMENTI

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