UEAM – Inaugurazione
Il giorno 20 ottobre 2018 a partire dalle ore 11 si terrà l’incontro di lancio dell’UEAM Ufficio Europa Area Metropolitana, finanziato nell’ambito del POR FSE Abruzzo 2014/2020 Asse IV, destinato a favorire, in forma coordinata e nell’ambito della costruzione di una strategia unitaria di sviluppo territoriale, tra i tre Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore, la gestione associata di servizi diretti a sostenere l’accesso ai finanziamenti resi disponibili a valere su programmi europei, nazionali e regionali.
Data:
15 Ottobre 2018
Il giorno 20 ottobre 2018 a partire dalle ore 11 si terrà l’incontro di lancio dell’UEAM Ufficio Europa Area Metropolitana, finanziato nell’ambito del POR FSE Abruzzo 2014/2020 Asse IV, destinato a favorire, in forma coordinata e nell’ambito della costruzione di una strategia unitaria di sviluppo territoriale, tra i tre Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore, la gestione associata di servizi diretti a sostenere l’accesso ai finanziamenti resi disponibili a valere su programmi europei, nazionali e regionali.
Partendo dall’assunto che l’evoluzione del quadro normativo degli ultimi anni ha innescato un processo di decentramento amministrativo caratterizzato in primo luogo da un incremento esponenziale delle funzioni e dei servizi che i singoli comuni sono chiamati a svolgere e in secondo luogo da un ridimensionamento delle risorse e dei trasferimenti statali;
che, conseguentemente i Comuni devono affrontare alcuni cambiamenti sostanziali, al fine di rispondere al nuovo ruolo di governo e di gestione dei propri territori e delle proprie comunità che viene loro affidato, innescando un processo di riorganizzazione che mediante la realizzazione di forme efficienti di esercizio associato delle funzioni e dei servizi, consenta di ottimizzare il controllo delle risorse, la capacità gestionale, l’efficienza produttiva e l’efficacia dell’azione;
che le Città sono i motori dell’economia nazionale ed europea, catalizzatrici di creatività e innovazione e il sistema delle Città di medie dimensioni è posto al centro di specifiche strategie europee e nazionali che nei prossimi anni produrranno, in capo alle amministrazioni pubbliche, impegni e opportunità che potranno essere colti solo attrezzandosi adeguatamente e tempestivamente, al fine di poter beneficiare appieno dei vantaggi;
che la progressiva espansione delle periferie, delle vecchie e nuove povertà, delle barriere all’accesso al mercato del lavoro, dei crescenti rischi di esclusione sociale, della congestione e i cambiamenti demografici, nonché delle dinamiche economico-sociali che modificano il significato dell’ “urbano”, sono condizioni complesse che richiedono strategie integrate e mirate;
che uno spazio consistente delle politiche regionali attivate dall’UE è assegnato alle politiche urbane e allo sviluppo locale che può essere conseguito solo mediante un approccio integrato e multifunzione che tenga in relazione dinamica tutti gli elementi del sistema, declinando le misure concernenti il rinnovamento urbano in funzione di azioni tese a promuovere l’istruzione, lo sviluppo dei sistemi produttivi, l’inclusione sociale, l’incremento delle opportunità di lavoro e la protezione ambientale;
che le proposte comunitarie per il ciclo di programmazione 2014-2020 mirano a promuovere politiche urbane integrate al fine di rafforzare il ruolo delle città ed i raggruppamenti di esse nel quadro della politica di coesione. Il bilancio dell’UE per il settennio in corso destina larghe risorse alla ricerca, all’ambiente, all’inclusione sociale, all’occupazione e ai processi formativi;
che un metodo efficiente, diretto all’attuazione di tali obiettivi, richiede una Governance multilivello che sappia costruire dal basso una interlocuzione proficua con i livelli superiori e che sappia cooperare con i territori, mettendone a sistema i bisogni e le risorse sottoutilizzate, i talenti e la creatività diffusa, le competenze e le vocazioni.;
che la programmazione 2014-2020 dei Fondi Europei individua nelle città e nelle Aree Urbane contigue i nodi e i poli di eccellenza territoriale, chiamandole ad assumere, nella stagione programmatoria 2014-2020, un ruolo propulsore dello sviluppo non solo per sé, ma anche e contestualmente per i territori di riferimento, guardando alle vocazioni ed opportunità locali, progettando e promuovendo reti di alleanze e di complementarietà con altri contesti nazionali ed europei;
che un disegno politico di sviluppo urbano fondato su una visione strategica di area vasta, che persegua cioè la competitività in chiave sovra-locale, attraverso logiche di integrazione delle sinergie locali, patti tra gli attori istituzionali, sociali ed economici e tramite rete di alleanze tra città e territori, si configura come un nuovo modello di Governance urbano volto ad attualizzare direttrici e azioni strategiche dirette al riequilibrio socio-economico e al rilancio delle competitività dei territori e, in quanto tali, rientranti nelle buone pratiche di sviluppo raccomandate dall’UE;
gli Amministratori dei Comuni coinvolti, Pescara- Montesilvano-Spoltore, hanno ritenuto di dover gestire in forma associata alcune funzioni di strategia unitaria di sviluppo territoriale, allo scopo di costituire un ufficio caratterizzato dall’erogazione di servizi ad alto livello qualitativo, per l’accesso a finanziamenti resi disponibili a valere su programmi europei, nazionali e regionali, attraverso l’individuazione di modalità di gestione più efficienti ed efficaci in termini di costi, tempi e risultati attesi, in rapporto alle risorse impiegate, e a tal fine i rispettivi consigli comunali hanno approvato la Convenzione per la gestione associata di questo servizio.
L’ Ueam diventerà un punto informativo, formativo e di progettazione per tutta l’area metropolitana, dove opererà personale dei tre enti, quindi un vero e proprio riferimento intracomunale che ci consentirà di reperire una mole più ampia di risorse e di ripartirle meglio a servizio di ben tre territori, contigui come prevedeva il bando e sinergici secondo la strada aperta da solo poche altre realtà italiane.
E’ questo un tema basilare, perché ce lo chiede l’Europa, infatti lo spirito del bando era proprio la coprogettazione fra enti locali territorialmente contigui; ce lo chiede lo Stato che agevola la collaborazione fra Comuni proprio per la resa di migliori servizi; ce lo chiedono anche i cittadini che hanno votato al referendum per l’istituzione della Nuova Pescara, di cui il progetto è un’importante premessa strategica e di metodo perché anticipa la strategia operativa che porterà all’unificazione di tutti i servizi con la nascita del nuovo Comune.
La giornata di inaugurazione ha come obiettivo quello di informare e sensibilizzare politici, amministratori, dirigenti e funzionari della PA sul progetto Area Metropolitana di Pescara e di avviare un dibattito sulle prospettive e sulle strategie regionali rispetto alle politiche europee con gli stakeholders del territorio: ANCI Abruzzo, Università D’Annunzio Dipartimento di Urbanistica, Legambiente, Associazioni di categoria quali CNA e Confartigianato e con TECLA Associazione di enti locali, che ha elaborato il modello organizzativo di Ufficio Europa d’Area Vasta grazie alle innumerevoli ricerche di settore realizzate per conto del Formez, dell’UPI nazionale e dell’ANCI Lombardia.
Ultimo aggiornamento
16 Ottobre 2018, 07:21